Le principali fonti di consapevolezza espansa sono:
- Il contatto con la natura
- la qualità e la quantità del cibo, dell’aria, dell’acqua
- la salute psicofisica
- il silenzio
- l’ikigai
Il contatto con la natura riduce la presenza dell’ormone dello stress nell’organismo e alza le difese immunitarie. L’ansia e lo stress sono le principali fonti di inconsapevolezza nel genere umano. Esse vengono prodotte e accumulate da quelle attività lavorative che in modo simultaneo:
- costringono all’immobilità
- non richiedono l’utilizzo di tutti i canali sensoriali
- non comportano passione e dedizione
- non stimolano la ricerca di soluzioni
Se tutte queste condizioni si presentano simultaneamente in un’attività lavorativa, allora essa è fonte di diminuzione della consapevolezza.
Nell’esperire la natura ci muoviamo, usiamo tutti i sensi, ci innamoriamo della bellezza, siamo spinti alla ricerca di soluzioni.
Se vogliamo una consapevolezza lucida e cristallina dobbiamo ingerire cibo sano. Per non parlare della contaminazione di aria e acqua, elementi che il nostro corpo ha continuamente necessità di scambiare con l’ambiente. Cercare di ingerire cibo piu’ puro possibile, di respirare aria e di bere acqua piu’ pulite possibile, è sempre importante per sentirci vivi a un grado di intensità elevato, per percepire l’esistenza con piu’ intensità e per essere vigili, attenti, consapevoli.
Disagi e disturbi fisici impediscono la concentrazione, che è una funzione fondamentale della consapevolezza. L’ansia è il peggior nemico della consapevolezza; quando la mente è in uno stato di paura e il corpo non sta bene diventa molto difficile essere lucidi, attenti, concentrati. Anche la depressione offusca la lucidità della visione.
Il silenzio è un elemento fondamentale per l’intensificazione della consapevolezza, intendendo un silenzio interiore, quello dello stato meditativo, in cui il brusio mentale si riduce e i pensieri si fanno leggeri, incapaci di rapire l’attenzione e di trascinarla nei loro circuiti, a volte ossessivi e frastornanti.
Infine l’ Ikigai “cio’ che ti rende felice di alzarti dal letto il mattino “. Iki significa vita e gai cio’ per cui vale la pena. L’Ikigai è cio’ per cui vale la pena vivere. Centrare le tue giornate su cio’ che per te, davvero vale la pena di essere vissuto, su cio’ che quando apri gli occhi il mattino, ti da’ l’energia e l’entusiasmo per affrontare la tua giornata, è la condizione migliore nella quale esistere.
Prendere ferma risoluzione di seguire il proprio Ikigai è sicuramente una promessa a se stessi che intensifica lo stato di autoconsapevolezza e di consapevolezza espansa.
Selene Calloni Williams (La sesta stella)